29/03/16

MOD PODGE

Oggi vorrei mostrarvi il mi primo lavoro di decoupage realizzato con la MOD PODGE. Prodigiosa colla polifunzionale che impazza sul web tra i blog e siti di creativi.
Ho sempre lavorato con il Vinavil, colla con la quale mi trovo benissimo e non la sostituirei con nulla al mondo. Ma qualche tempo fa ho comprato online due barattoli di MOD PODGE, una gloss e l'altra matt e oggi mi sono decisa ad utilizzarli. Solitamente li uso come rivestimenti per i miei orecchini ma mi trovo molto meglio con il vinavil o con delle vernici protettive lucide che funzionano molto meglio di queste colle costosissime.
(9€ a barattolo mi sembrano eccessivi considerando che con 6€ al Brico compro un barattolo da 1litro di Colla vinilica).
Comunque. Tornando a noi. Ho realizzato una borsa o meglio, ho rivestito una vecchia borsa di Carpisa, un po' malconcia, con dei fazzoletti comprati da Zara Home un paio di anni fa, quando ancora avevo ospiti in casa e mi divertivo ad avere dei tovaglioli in coordinato con l'arredamento.

OCCORRENTE PER RIVESTIRE UNA BORSA (meglio se in plastica o pelle ma...una borsa di pelle la violentereste veramente per farne un esperimento?!)

1) BORSA DI PLASTICA o VERAFINTAPELLE
2) MOD PODGE (io matt)
3) TOVAGLIOLI DI CARTA
4) PHON PER CAPELLI (necessario per velocizzare l'asciugatua)
5)COLORE ACRILICO BIANCO (Per la base)
6) COLORI ACRILICI PER "abbellire)


Procedimento:
colorare di bianco l'intera superficie della borsa. Aspettare pazientemente che tutto sia ben asciutto. Far passare anche una notte se necessario.
Prendere i tovaglioli e prendere solo il "foglio" con il disegno che si vuole utilizzare. I restanti veli bianchi possono essere scartati e/o utilizzati per pulirsi le mani, soffiarsi il naso e fare ciò che si vuole.
Ritagliare i tovaglioli con la forbice a piccoli/medi pezzi e incollarli sulla superficie.
Ci vuole pazienza, tempo, dedizione, concentrazione, un film in sottofondo (io 

Ritorno al Marigold Hotel) un phon, dei vestiti da buttare e..IL GIOCO E' FATTO!!



Non lo so ancora che effetto mi faccia guardare questa borsa. I pom pom blu che ho attaccato sono un portachiavi che ho comprato a Marrakech e cercava da due anni di essere utilizzato..poverino.
Ho fatto delle sporcature oro e fucsia perché a parer mio fanno un bel contrasto con l'azzurro della base....mi rendo conto che questa borsa non si presta a occasioni ufficiali, importanti, eleganti ma...hey, la devo mettere io e troverò sicuramente un'occasione per indossarla :)

Avevo già sperimentato la via delle borse ma mai con il decoupage. Avevo realizzato delle pochette con diverse stoffe.....forse mi piacciono entrambi gli effetti, sono cosi diversi tra loro che non potrei nemmeno metterle a paragone!
Ma aspetto vostri riscontri, se avete pareri. A me fa sempre piacere ricevere critiche specie se costruttive.
Vi auguro una piacevole serata nel frattempo...io vado a farmi una doccia, sono un po' piena di colla....

28/03/16

Copiare da Pinterest è legale.

Tenere un blog è un impegno che ruba molto tempo.
Per mesi ho lasciato vuote le pagine di questo diario e me ne sono sempre un po' dispiaciuta. Anni fa ero riuscita a creare un bel giro di followers e di persone che mi seguivano e mi sostenevano e purtroppo, col tempo, sono riuscita  perderle tutte.
Ma non demordo e oggi sono di nuovo qui, in pista, attiva con le mie parole e con i miei pensieri perché vorrei restare costante. Anche in questo.
E' un periodo molto creativo quello che sto vivendo. Sono tre settimane che comincio e concludo un progetto per la casa e ne sono felice. L'ambiente che mi circonda è essenziale affinché io possa lavorare con serenità e il fatto di aver creato una casa harem devo dire mi aiuta molto.
Oggi vorrei mostrarvi i progetti che ho realizzato questa domenica.Domenica di Pasqua creativa aggiungerei. Visto che Pinterest è il mondo della perdizione e, visto che ultimamente salvo sempre tantissime immagini di living spelndidi, ho pensato di darmi da fare e creare IL DIVANO DEI MIEI SOGNI.
Dunque, armata di stoffe comprate in Egitto qualche anno fa, foulard di seta della nonna dipinti a mano e un turbante, ho ricoperto il divano e....ed ecco il risultato.
Colori, colori e colori. Sfortunatamente la foto è stata scattata di sera con luce artificiale e si sa, in casa mia la luce artificiale fa proprio schifo. Oggi la giornata è troppo cupa per riuscire a scattare una foto decente..Per ora vi mostro questa ma verrà poi rimpiazzata da una foto migliore :)
Sono un po' estrosa, questo lo avrete di certo capito. Forse alle volte un po' troppo ma per ora sono ancora sotto controllo.


Amo il fai da te, già da quando ero piccola. Non sono precisa, anzi, sono una vera pasticciona ma il risultato, il più delle volte, è gradevole e piacevole.Da quando ho una casa tutta mia (due anni lo scorso 13 marzo) ormai mi applico nell'arte del riciclo e del DIY che tutti sapranno essere la compressione di Do It Yourself. Fare qualcosa per noi stessi, da soli, con le nostre mani, è una soddisfazione che non ha eguali. Non importa se il risultato non viene esattamente come avevamo sperato, volete mettere la gioia di avere tra le mani qualcosa che è stato concepito e realizzato a mano? Con le nostre mani!? Bè, anche se molte volte, essendo io pretenziosa, non mi sento soddisfatta, riesco ad apprezzare comunque il mio sforzo. Certo, come per tutto c'è bisogno di un po' di pazienza, impegno e costanza. i risultati migliori arrivano solo con questi tre elementi messi insieme. Ah, dimenticavo. Il tempo. Prezioso tempo.
In casa Boschetti ho in ballo qualche altro progetto che spero di portare a termine prima degli scatti che volevo fare per promuovere i miei gioielli. Insieme ad un'amica c'è in programma un bel servizio fotografico che mi aiuterà a dare più visibilità al mio lavoro e mi sarebbe piaciuto fare degli scatti in casa visto che ho la fortuna di avere un appartamentino abbastanza particolare.
Mantenere una casa di base bianca è estremamente difficile, per me poi, lo è ancora di più. Sporco come se non ci fosse un domani. Pulisco anche più frequentemente di un malato di pulizie però non è mai pulita come vorrei.


Tra le creature della domenica è apparso anche un dipinto realizzato in onore del Maghreb. Un quadro (che diventerà poi un trittico) realizzato con acrilici, foglia d'oro e colla a caldo.
Purtroppo i colori sembrano più fosforescenti del dovuto e la porta Marocchina non si comprende ma..dal vivo è tutto così chiaro...
L'ho appeso sopra il divano che oggi ho abbellito con stoffe egiziane.
L'effetto risulta un po' misero perché la tela è piccina rispetto alla parete ma come ho già detto diventeranno tre i quadri e quindi non si sentirà più tanto solo!
Pinterest è per me un'enorme fonte di ispirazione e non mi capacito della quantità di belle immagini che mi appaiono tutte insieme ogni volta. E soprattutto delle immagini che sto cercando. Cacchio. Questo strumento del demonio ci capisce fino in fondo. E allora noi sfruttiamolo...In che modo?!
COPIANDO. Ovviamente. Si si dai, state calme, nessuno inventa più nulla e nulla è più originale di qualcos'altro. Dobbiamo solo imparare ad avere gusto e a mettere le cose al posto giusto. Quello che mi serve è salvare duemila immagini da pinterest e cercare di copiare il living di qualcun altro rendendolo mio. E' quello che faccio già con i miei gioielli. Prendo ispirazione, prendo delle forme, le modifico e poi esce un orecchino Chic&Rude..Il gioco è fatto. E vi assicuro che non c'è bisogno di essere estrosi, dei bravi manovali o portati per la pittura. Basta buttarsi. Le pareti si ricolorano e c'è sempre rimedio a tutto...solo ad una cosa non c'è rimedio. Per il resto si trova sempre una soluzione :)


I cuscini sono la parte che preferisco. Potessi ne comprerei mille mila e riempirei ogni angolo della casa di morbosità. Purtroppo però  da Leroy Merlin o da Maison du Monde i cuscini costano sempre un occhio della testa e finisco sempre per piangere tantissimo ogni volta che li stringo a me e li rimetto al loro posto.
Non trovate che sia un mix bellissimo?!Oh, magari sono io esagerata ma la giornata di oggi mi ha regalato immense soddisfazioni.
Il prossimo passo sarà comprare mille pianteVerdi. Finte. Sempre Verdi. Ho bisogno di tanto verde. Perché del verde non ci si stanca mai. Almeno non io. Adoro la sensazione di avere tante piante in casa cosa che mi è impossibile da fare non avendo un balcone e tre finestre sullo stesso lato della casa. Però Ikea è piena di piante finte estremamente convincenti e credo che opterò per una linea di vegetazione fake che potrebbe rendere più vivibile la mia casa....
Sarebbe bellissimo avere un terrazzo così da poter riempire di lanterne, piante, cuscini e tappeti.
Farmi baciare dal sole, leggere un libro (mi addormenterei ancora prima di aprirlo probabilmente).
Sorseggiare una tazza di tè e sentirmi in pace col mondo.
Non ho il terrazzo ma posso avere tutto il resto.
Con un po' di fantasia, una bella colonna sonora in sottofondo, un po' di aria fresca che entra dalle finestre e...ci siamo dai. Del resto, anche se oggi piove, la primavera è arrivata, le giornate si sono allungate..cosa vogliamo di più dalla vita? Io niente..<3
Un abbraccio...buon lunedì di Pasquetta a tutti coloro che sono in giro a fare un pic nic!

25/03/16

Oggi studio un pò. Shopping a Zamalek, Cairo


Comincia la mia ricerca effettiva di negozi che vorrei scoprire al Cairo.
Ovviamente non mi sono ancora fatta un'idea degli spazi che andrò a trovare. Sono piuttosto spaventata da questo perchè a Milano sono abituata a girare a piedi e camminare tranquilla e so perfettamente che in Egitto non sarà possibile.

Però c'è già chi mi sta aspettando e questo mi rassicura, soprattutto perchè ho sicuramente bisogno di una guida che mi permetta di scoprire il più possibile.
I negozi sono per lo più negozi di arredamento e oggettistica per la casa.
Vi regalo un po' di link, magari vi interessa scoprire che il Cairo va oltre l'immaginario collettivo che voi avete :)
Della serie, hanno anche le metropolitane oltre che i cammelli.

Oggi mi sono dedicata alla ricerca di un'area specifica che ho sentito menzionare spesso e ho ritrovato in molti indirizzi di negozi che ho cercato. Si tratta della zona di Zamalek.
Poi ho capito perché quasi tutti i negozi "in" si trovano li.
Dokan Boutique si trova all'interno di un centro commerciale. E' un concept store che vende oggettistica per la casa, mobili e altre cose che non potrò mai portare a casa in valigia.

Mi piace il mix di moderno/rovinato che hanno in negozio con un tocco un po' shabby chic se vogliamo vedere. Come ho già detto nei post precedenti mi piace tanto questo stile e mi piacciono i colori che creano contrasti vivaci e solari. Mi mettono allegria. E' proprio quello che voglio creare nella mia casa.
Tra l'altro...avete idea della grandezza dei centri commerciali che ci sono al Cairo? Lo so che quel genere di shopping non è quello che sto cercando e non mi interessa ma...NEGOZI...*sbava*


The EGO Gallery è un altro negozietto che vorrei tanto svaligiare. Su fb è pieno di foto carine di oggettistica varia, tipo questo danzatore darwīsh non è bellissimo? Bè si. Lo è. Sempre nella zona di Zamalek (che da quello che ho visto non è poi così tanto lontano dalla mia scuola) ho scovato questi altri posticini che sarei tanto curiosa di scoprire. Ah, spero di essere seguita da qualcuno con MOLTA pazienza perchè io mi perderò sicuramente a fare duemila fotografie e video. Dovrò riportare a casa il più possibile, non solo sensazioni ma anche ricordi indelebili, foto, regalini e tanta serenità. Non ho intenzione di partire con l'animo colmo di paura per colpa degli ultimi avvenimenti. 
Tornando a cose importanti,un'altra tappa penso sarà Fair Trade Egypt  che ho scoperto questa mattina. Mi ha addirittura aggiunto su instagram. Quando succedono queste cose penso sempre sia segno del destino.
FTE investe e sostiene molto sul craft egiziano e sui commercianti e artigiani locali. Proprio stamattina avevano pubblicato l'annuncio che cercavano un commesso full time che avesse almeno 2-3 anni di esperienza come venditore. Uff, potevo già trovare lavoro la. Loft Egypt, è un altro rivenditore di articoli per la casa mentre Azza Fahmy è gioielleria luxury che realizza gioielli dal gusto molto arabo.
Ovviamente sono gioielli inavvicinabili ma ciò che mi interessa è catturare la loro essenza e rielaborarla. EH! Ho letto che ci sono anche diversi ristoranti carini nella zona di Zamalek ma non mi interessa andare in posti chic o di lusso visto che nelle "bettole" si mangerà sicuramente meglio e vero cibo egiziano. Omioddio, ingrasserò di dieci chili. Già lo so.  Tra gli altri posti che vorrei visitare, e non negozi, ci sono sicuramente il lungo mare tamarro di Shark el Sheikh, le spiagge ventose di Dahab, il sole di Marsa Alam.


Poi Alessandria, Luxor, l'oasi di Siwa....ma un mese mi basterà?! Considerando la scuola, lo studio (immagino io debba fare dei compiti....) Va bè, tutto a suo tempo, ma nel mentre organizzo un po' di tappe e mi faccio un'idea dei soldi che dovrò mettere da parte :D
Buon venerdì santo a tutti nel frattempo. Vi auguro una buona Pasqua :)

23/03/16

GIVEAWAY



A distanza di quasi un anno, eccomi con un nuovo giveaway, questa volta organizzato senza fashion blogger o aspiranti tali.
Scusatemi ragazze ma sono veramente tantissime le "accattone" che hanno una pagina Facebook e ti contattano per chiederti un prodotto da "recensire".
A) ragazze trovatevi un lavoro B) siamo capaci tutti a comprare followers su Facebook.
Vorrei evitare di spedire di nuovo i miei gioielli gratuitamente per regalarli a chi non li apprezzerebbe nemmeno normalmente solo per fingere di recensire qualcosa.
Mi manda proprio in bestia perchè magari queste persone hanno anche molto seguito ma fondamentalmente non combinano nulla e non mi sono nemmeno mai state d'aiuto.
Quindi, ve lo ripeto, NO, non collaboro gratuitamente con nessuno e non regalo più i miei oggetti per la gloria.

Tornando a noi..GIVEAWAY 2016

In palio ci saranno tre orecchini selezionati da tre diverse categorie.


Terzo posto #Boho 
Secondo posto #Arabian Nights
Primo posto #Tropical


Ad ogni partecipante verrà assegnato un numero sotto il commento che lascerà sulla pagina dell'evento organizzato su Facebook. Dovrà scrivere partecipo e condivido, e condividere l'evento sulla propria pagina Facebook.


L'estrazione si terrà domenica 17 aprile!


il GIVEAWAY partirà alle h: 10 di venerdì 1 Aprile e terminerà alle 10 di venerdì 15 aprile.
Tre saranno i numeri sorteggiati (i primi tre che il sistema in automatico mi darà) e in ordine dal primo al terzo saranno assegnati i premi.
Qui sotto un esempio di quello che accadrà una volta che il generatore darà i suoi numeri.




Che ve ne pare? Può interessarvi?! Bè, stay tuned :)

22/03/16

Tutto il mondo è paese


Vi presento la mia wishlist di Amazon. 
Sei libri che vorrei tantissimo comprare ma per il momento lascio nella lista dei desideri perchè devo dare priorità ad altri acquisti...
Non ho incluso la copertina del libro di Jimmy Nelson "Before They Pass Away" perchè valeva la pena mostrarvi le foto che si trovano all'interno del libro.

La prima volta che vidi quel libro fu amore. Lo trovai su un mobile nell'appartamento che avevamo prenotato ad Amsterdam. La nostra padrona di casa era una hostess di volo e la sua casa era piena di libri di fotografia aperti qui e la per fare arredamento. Il libro di Jimmy Nelson era un vero soprammobile le cui pagine ti trasportavano in mondi lontanissimi ogni volta che le voltavi. Non solo quelle foto ti rapivano, ma potevi quasi sentire i rumori di sottofondo dell'ambiente circostante. Chissà cosa si nasconde dietro quegli occhi. Dietro quegli sguardi così penetranti e pieni di storie....Si, è incredibile quello che si cela nel mondo ed è incredibile pensare che a poche ore di distanza si arriva in India e nulla è come lo conosciamo noi.



Oggi scrivo questo post anche pensando a quello che è successo a Bruxelles, a pochissimi chilometri di distanza da qui. Dico pochi perché considerando la vastità del mondo che ci circonda, Bruxelles è davvero dietro l'angolo.
Penso alle vittime che si sono trovate nel posto sbagliato al momento sbagliato. Vite interrotte in un aeroporto. Mentre partivano per un viaggio tanto atteso, mentre si allontanavano per un appuntamento di lavoro. C'è chi tornava a casa, chi non vedeva l'ora di rivedere i propri famigliari, chi partiva per studio. Insomma, trovo assurdo morire mentre si viaggia per lavoro. Alle volte ci penso perchè mi è capitato di fare scalo a Bruxelles durante un "business trip". Molti miei colleghi sono spesso in viaggio e non nascondo che, se dovesse succedere qualcosa durante una di queste occasioni, la rabbia sarebbe tripla.
Un po' perché morire mentre si viaggia per lavoro è illegale, un po' perché la maggior parte delle volte sono viaggi inutili ed estremamente stancanti. E parlo io che, diciamocela tutta, non viaggio molto spesso per conto dell'azienda. Però è un pensiero che mi passa per la testa piuttosto spesso...Non ho paura di viaggiare, se l'avessi non avrei prenotato un viaggio per il Cairo e soprattutto non ho intenzione di vivere col terrore. Sono consapevole che se mai dovesse succedermi qualcosa, succederà ad ogni modo....però preferirei non succedesse mentre viaggio per lavoro ecco...

*rapportoturbolentocolpropriolavoro*

Vivere nel terrore è un'idea che a noi occidentali è sempre parsa molto lontana e ci fa sentire estremamente esposti e vulnerabili quando sentiamo certi scempi. La guerra, per fortuna, molti di noi non sanno cosa sia e quando sentiamo di attentati dietro casa il primo pensiero è di totale malessere e confusione mentale. Almeno. Per me è cosi. Perché nei panni degli altri un po' ti ci metti. Ci pensi: AVREI POTUTO ESSERCI IO LI. PER MILLE MOTIVI.
So che le cose probabilmente peggioreranno e sarà sempre peggio. Ma continuo a non voler vivere nel terrore e nella paura che potrebbe accadermi qualcosa mentre prendo la metro sotto l'ufficio per tornare a casa. Quindi penso positivo e continuo a fantasticare sui mondi che un giorno vorrò visitare.
Scusate l'argomento delicato e un po' deprimente affrontato oggi.
Per farmi perdonare vi delizio con l'ultima immagine scelta dal libro di Jimmy Nelson il quale spero di comprare presto prestissimo per abbellire la mia casa e usarlo come soprammobile.

Chissà quante cose avrà visto durante i suoi viaggi..

21/03/16

E' arrivata la collezione Tropicale


Oggi sullo shop online ho aggiunto la collezione tropicale!!!
Ho scelto sei diverse texture per realizzare questi mezzi cerchi uniti da due anellini.
La foglia d'oro e l'acrilico dorato ricoprono la parte superiore del gioiello mentre la parte inferiore può essere personalizzata con la texture che preferite a scelta tra le sei proposte.
Per maggiori informazioni sulo shop online troverete tutte le caratteristiche dei gioielli in vendita. 



Questa collezione nasce quasi tre anni fa per caso, grazie a delle texture trovate in rete mentre cercavo altro. Come spesso accade poi, le idee migliori arrivano quando meno te lo aspetti. I tropical parrot sono stati tra i primi orecchini della linea Chic&Rude a nascere e dopo quasi tre anni sono ancora i più venduti e apprezzati e io, effettivamente, li adoro. Sia come grandezza (essendo io una grande amante degli orecchini esagerati) che come texture,colori e vivacità.

Sono felice che sia giunto il fatidico 21 marzo per potervi mostrare la nuova collezione. Avevo scelto questa data quasi un mese fa perchè pensavo si adattasse alla stagione e oggi poi, il lunedì si è svegliato con un tempo meraviglioso all'insegna della Primavera che è arrivata. Speriamo sia una buona primavera e non piovosa e fredda come spesso succede.
Ma a me basterebbe restare senza pioggia. Milano col sole è bellissima e che se ne voglia dire, quando il tempo è bello il cielo è di un azzurro intenso e riesco ancora a perdermici tra le sue nuvole bianche.

Mi rendo conto che a Milano spesso piove ma io faccio parte di quel 2% di milanesi che riesce ancora a vedere il bello della loro città.



Per fortuna crearsi orecchini in casa permette di andare a risparmiare su quelle che sono le spese extra e io di spese extra ne ho sempre fatte una valanga.
Ma dal mese di febbraio mi sono data al risparmio e ho applicato una nuova regola in casa Boschetti per cui le spese sono state dimezzate e non si comprano vestiti/accessori/cose inutili. Devo dire che me la sto cavando egregiamente e sono soddisfatta della mia costanza.
Se foste interessati a scoprire il *PIANO PER RISPARMIARE* sarò ben lieta di condividere con voi il mio metodo di risparmio...
Magari nel prossimo post vi racconto questo mese come mi sono organizzata. Del resto funziona, quindi...perchè no? Buon inizio settimana a tutti <3

20/03/16

Casa dolce Casa


Sono una vera matta. Oggi avrei dovuto spendere la giornata a fare collane e braccialetti invece mi sono sbizzarrita a dipingere una parte della parete del salotto.
Credo che il mio ragazzo mi odierà per questo....a me piace tanto.
Ogni volta che inizio un progetto so già che non sarà perfetto perché nulla di quello che faccio è perfetto o rifinito. Ma a me piace così. Sono onesta, sono una vera pasticciona e la precisione non fa parte della mia manualità ma nessuno ha detto che bisogna essere necessariamente precisi e a me la mia imprecisione piace da matti.
Mi rende ciò che sono. Sono Chic..e un po' rude mica per niente.!!
Per realizzare questo muro mi sono ispirata ai lavori di Annabella Lullo, una vera creativa che seguivo tantissimo tempo fa su blogspot.
Ultimamente ho perso le sue tracce, specie perché mi sono tolta da facebook ma oggi ho pensato di tornare un po' indietro nel tempo e mi sono ritrovata nel suo mondo coloratissimo.
Vi consiglio di andare a dare un'occhiata al suo blog perché è stupendo. Mi rivedo molto nelle sue creazioni ed è proprio il mondo di colori di cui vorrei circondarmi.
Prima di una convivenza sto cercando di sbizzarrirmi in tutto e per tutto perché voglio godere della mia casa fino a quando non sarà condivisa. Ho sempre sognato avere una casa vivace, viva e vissuta e non voglio impedirmi nulla.
Dopotutto è casa mia!
Ricordo ancora quando mia madre mi diceva: NO, COLORERAI LE PARETI QUANDO AVRAI UNA CASA TUA. Ho aspettato anni..anni e anni e ora eccomi qui!

Comunque, se a qualcuno di voi venisse in mente di fare un "pasticcio non pasticcio" del genere di spiego come ho fatto.

1) ho scelto i colori. Nel mio caso azzurro, rosa pastello, lilla, oro, bronzo e dell'azzurro/verde acqua per alcuni schizzi.

2) ho tagliato lo stencil e l'ho diviso in diversi pezzi e li ho colorati d'oro.

3) ho dato una base azzurra sul muro con un rullo e ho aspettato che asciugasse

4) mi sono imbrattata le mani di rosa e.....SBAM, manate sul muro a caso cercando di rendere omogeneo il tutto e non lasciare le impronte delle mie mani.

5) ho preso il color lilla e ho ripetuto l'operazione e così ho fatto con gli altri colori.

6) ho incollato lo stencil dove mi sembrava più idoneo.

Et voilà! il gioco è fatto!!
Buona domenica sera allora...domani si torna al lavoro e io devo ricominciare la mia collezione boho creando bracciali e collane. 
Ah...ma dulcis in fundo....DOMANI ANDRA' ONLINE LA COLLEZIONE TROPICALE!!
Non perdetela! Sono sicura che vi piacerà!!

La collezione Boho si allarga


I miei orecchini sono un po' come dei bambini. 
Mi affeziono sempre moltissimo alle mie creature di carta ed essendo tutti gioielli handmade difficilmente usciranno uguali ai precedenti.
Ragion per cui di solito, i primi orecchini a nascere restano comunque miei e ad ogni ordine li ricreo cercando di seguire minuziosamente i passaggi del primo esemplare, specie se dipinti a mano.
Un po' come le ricette di cucina che non seguo mai....al contrario del mio bassissimo livello di cuoca casalinga, quando creo con la carta cerco di seguire le istruzioni passo dopo passo e cerco sempre di far arrivare al cliente il gioiello che vede in foto.

Ad oggi ho venduto tantissimo e ne sono estremamente orgogliosa.
Non mi interessa guadagnare da quello che faccio. Mi piacerebbe solo avere fiducia da parte dei miei acquirenti e devo dire che, chi compra, spesso lo fa di nuovo.
Sarebbe inoltre bellissimo avere feedback da parte di tutti perché voglio sapere se sbaglio, dove sbaglio, in cosa non ho soddisfatto l'acquirente ecc ma non sempre chi compra lascia dei commenti.
Quindi, se qualcuno di voi compra, rendetemi una bambina felice, fatemi sapere se i gioielli Chic&Rude sono all'altezza delle vostre aspettative e sono verosimili alle foto.

Oggi è anche il primo giorno di primavera e io non vedo l'ora di uscire e passeggiare baciata dal sole.
Ho aperto tutte le finestre della casa perché non voglio perdere un solo secondo di questa giornata.
Se poi il brutto tempo verrà a farci visita, almeno avrò fatto il pieno di buon umore.

questi orecchini li trovate in vendita qui

Chi mi segue da un po' sa che amo trasformarmi e andare sempre alla ricerca di nuovi stili.
E' il periodo del boho, che a me è sempre piaciuto tantissimo ma non sono mai stata troppo in grado di farlo mio. A distanza di qualche anno però sono pronta per lanciare una nuova collezione!!
Spero di migliorarmi sempre di più e spero di partire presto, anche per un week end, giusto per ricaricarmi di idee e osservare cose nuove.
Voi avete in programma qualcosa per Pasqua?! Io spero di riposarmi...e....di occupare il tempo creando..creando. creando. Per voi ma..principalmente per me che ho sempre bisogno di cambiare look ahaha.

19/03/16

Torta di mele, una bella giornata di sole e qualche pattern

   

E anche questa settimana è arrivato il week end e oggi è la festa del papà!
Colgo l'occasione per fare gli auguri al mio papino :)
Tornando a noi, trovo meraviglioso dedicarsi alle proprie cosine nel week end. Con calma, con tranquillità, con i propri tempi. Il week end poi lo spendo spesso a creare nuovi gioielli. Ora sono in attesa di un ordine con monachelle, catene e basi per anelli. Ho in mente di creare nuove collane e degli anelli (che non ho mai realmente considerato come pezzi da vendere) e non vedo l'ora di mettermi all'opera.
Ho anche "creato" un pattern sulla base di un quadrato che ho trovato su pinterest e che vorrei tanto diventasse una stoffa. Vorrei finalmente mettermi a fare delle pochette e dei turbanti personalizzati. Qualcosa che fosse MIO in tutto e per tutto. Mi piace fare pattern, lo adoro, ma i pattern ai quali mi ispiro non sono poi così facilmente riproducibili specie perchè li vorrei disegnare in stile acquarello. Bè mi impegnerò eh e poi vi farò sapere!
Nel frattempo vi faccio vedere questo che ho ricreato oggi.
Che ve ne pare?! Potrebbe adattarsi ad una borsina? O ad un turbante? Very summer time!

Comunque, parlando di cose serie quali il cibo, è da qualche settimana che ho preso l'abitudine di fare una torta il sabato sera.
Ogni volta improvviso e cerco sempre di creare qualcosa che possa nel contempo contenere: leggerezza, bontà e buona consistenza.
Ogni volta la "buona consistenza" manca ma a questo giro il forno mi coglierà più preparata. Oggi allora vi propongo questa nuova ricetta che ho appena partorito.

Tortina di mele 
come quelle che avrei voluto mi facesse la mia nonna.

Tra l'altro ieri la mia nonnina avrebbe compiuto 95. 
Tanti auguri a te.



Una spolverata di farina di grano saraceno
1 uovo + 1 albume 
 1 mela tagliata a cubetti
1 vasetto di yogurt magro
2 fichi secchi tagliati a pezzetti
2 cucchiai di miele 

Visto che io improvviso sempre il modo in cui creo le mie ricette mi è impossibile spiegarvi i passaggi. Di solito io e la pasticceria non andiamo allo stesso passo quindi..IMPROVVISAZIONE!
Ma nel caso vi andasse di fare una tortina leggerissima questa fa per voi. Di solito mi durano una settimana, le mangio a colazione alternandole ad altre leccornie.
L'ultima conquista sono le fette di pane tostato con miele, fragole e more.
Una colazione che mi fa stare male dalla felicità. aahahhaha.

18/03/16

Cercavo un mercatino etnico a cui partecipare e....


Vagando qui e la per il web, alla ricerca di mercatini in stile etnico ai quali chiedere di poter partecipare, ho trovato questo blog che elencava i negozi handmade/fashion a Marrakech.
Bè, cerchi una cosa e ne trovi un'altra. Un'altra della quale poi provi un interesse fortissimo che è impossibile da ignorare. Provi a reprimerla per un po' e poi internet ti ricorda che Marrakech esiste e che tu ci vuoi tornare.

Come ho anticipato nel post precedente, ho necessità di evadere, di scoprire e trovare nuova linfa vitale. Ci penso, ci ho pensato tante volte. 
Prendere e andare in Marocco.
L'ho pensato la prima volta che ci sono stata, l'ho pensato la seconda volta e lo continuo a pensare. A differenza dell'Egitto il Marocco è decisamente più "occidentalizzato" e molto più aperto a mix di stili che sento appartenermi. Tantissimi designers, marocchini e non, hanno creato una perfetta miscela tra boho, etnico, chic e un po' hippy che mi fa impazzire. E forse si, sono molto più affascinata e propensa a quel genere di "arte" rispetto a quella che potrei trovare in Egitto ma un viaggio non esclude l'altro. E' solo questione di tempo. Forse.

In Egitto mi aspetto di trovare una cultura del design completamente diversa. Forse più difficile da approcciare e mi rendo conto sarà una vera sfida riuscire ad apprenderne la vera essenza per portarla poi a casa con me, ma in un modo o nell'altro riuscirò a farla mia. 
A quattro mesi dalla mia partenza mi rendo conto che forse, come prima esperienza, il Marocco sarebbe stato più facile. 
Marrakech posso dire di "conoscerla" e averla già vissuta. Il Cairo l'ho visto per "caso" vagando con un pullman che ci ha portato dalle Piramidi al Museo Egizio per poi riportarci a Sharm El Sheikh con un viaggio infinito.

La vita di Marrakech è sicuramente meno frenetica per quanto la Medina sia un vero caos. Inoltre non conta gli abitanti che contiene il Cairo,  l'estensione delle due città sono paragonabili. Eppure ho scelto l'Egitto perché ho più contatti.
E' importante avere qualcuno a cui potersi affidare, che ti venga a prendere all'Aeroporto, che ti porti nell'appartamento che *deviancoraprenotare* che ti porti fuori a cena, a fare delle escursioni..Insomma, sono pazza ma ho scelto attentamente la mia destinazione.

Nonostante ciò, nonostante l'entusiasmo che comincia a crescere e a farmi esplodere il petto dalla gioia, sto già pensando ad una prossima tappa.

Non nego che ho già preso anche contatti per tornare in Marocco e farmi un'altra esperienza ma stiamo parlando di un periodo fantascientifico futuristico che chissà quando mi si presenterà.

Tra le varie scuole di arabo che ho assillato ho contattato anche l'henna cafe di Marrakech, una cooperativa dove donne marocchine si prestano a fare henné e che ospita spesso stranieri in cerca di un'esperienza di vita.
Ho scritto anche a diverse scuole a Rabat perchè per un attimo ho pensato di voler andare in un posto diverso da Marrakech.
Ma ci sono città che ti aprono il cuore e ti fanno sentire a casa e sono dunque tornata sui miei passi. Lo so che sembro un po' una radical chic, che Marrakech ormai è un po' "fighetta" ma...la vita è una e le cose da fare sono tante, tantissime, troppe...devo dare precedenza a quelle che mi interessano veramente.
 
                        

Nel frattempo posso sempre pensare di rendere il mio appartamento uno spazio da esposizione...dove appendere qui e la le mie creature di carta. Fingendo così di avere un negozio. Ahha, non è male come idea per sopravvivere alla routine. Già un po' lo sto facendo (per farmi credere di vivere in un paese esotico).
Ma....hey, io ho totalmente perso il filo del discorso. IO STAVO CERCANDO UN MERCATINO ETNICO HANDMADE AL QUALE PARTECIPARE...
Qualcuno di voi ne conosce qualcuno che non sia il solito mercatino Hypster della domenica!?
Che disastro...mi perdo proprio in un bicchiere d'acqua o meglio, mi distraggo molto facilmente!!

Bene miei cari lettori (non so poi quanti sarete realmente...io spero sempre che ci sia qualcuno che mi legge e condivida anche solo 1/10 di quello che scrivo o penso) per oggi credo sia tutto....non vedo l'ora di attivare la sezione #mycairo dove scriverò il mio diario di bordo...ma mancano ancora 126 giorni e io devo portare pazienza :)
Buon week end a tutti. Sperando che il sole ci accolga!

16/03/16

IO HO UN SOGNO. AVERE UN SOGNO




Sto affrontando una fase importante della mia vita.
Una fase per cui bisogna capire che direzione prendere perchè così comincia a diventare pesante. Ho un lavoro fisso. Mi permette di sopravvivere, mi permette di vivere, di fare le mie attività (cosa per me fondamentale) ma...

mi appaga? No. Non lo fa.
mi rende felice? No mi rende indifferente.

Mi rende felice avere tempo per andare a danza e pilates perché sono attività che mi fanno sentire bene, mi rende felice avere tempo da dedicare alle mie creature di carta ma non mi ritengo realmente felice di quello che faccio.
Ciò che poi mi ispira e le cose da cui traggo maggior ispirazione non fanno parte del mio mondo.
Parliamoci chiaramente, lo so anche io che lavorare mi serve, che ho bisogno di uno stipendio che bla bla bla bla....ma non è di questo che sto parlando.
Sto parlando del bisogno e della necessità di trovare una nuova vibrazione che questo lavoro, questa città e la vita che faccio non mi possono dare.

Non sono più vogliosa di andare alla Fiera del libro di Bologna, non mi interessa guardare le solite illustrazioni, i soliti stili, i soliti illustratori. Ho decisamente bisogno di altre fonti, di nuova linfa. Diciamoci la verità, da quanti anni si vedono sempre le stesse cose? O forse sono solo io che vedo sempre le stesse cose perchè satura già quando avevo 20 anni.

Ho bisogno di una ventata di aria fresca, di immagini che non appartengono al mondo che mi circonda. 
Ho bisogno di caldo. Del caldo del deserto, del mare che si muove davanti ai miei occhi. Ho voglia di camminare per stradine sterrate, di scoprire i bazaar di addentrarmi nei souk.
Ecco quello di cui ho bisogno. Dei colori dell' Oriente, del caldo africano. Ho bisogno di questo e chiamatelo come volete ma io lo chiamo "voglia di evadere".

Ascolto musica araba. Ne ascolto parecchia. Mi piacciono tantissimo le percussioni, i suoni prodotti dal darbuka, le danzatrici che muovono le loro cinture con le monete a ritmo di musica. Mi piace l'odore delle spezie. Mi piacciono proprio tanto.
Mi piacciono i colori delle case "scolorite". Le trame dei tappeti stesi. Le case ammassate e piene di panni stesi. Mi piacciono tante cose che normalmente non piacciono. E io mi ispiro a chi ha avuto il coraggio di evadere, di chi vive ad Ibiza e fa lo zingaro. No, non vorrei mai fare la zingara. Vorrei solo tornare a casa e dare vita a creazioni che sono nate da idee partorite durante un viaggio.


hippy market - Ibiza

Non mi interessa più guardare i negoziati trendy-chic di Milano, scoprire quelle boutique dove "l'hand made" viene fatto pagare uno sproposito, dove i vestiti sono tutti uguali.
Non mi interessano gli "artisti" emergenti che quando guardi quello che fanno dici: "ah. anche tu! di nuovo? ancora?!"

Spesso,  anzi spessissimo, quando dico: FIGO, in realtà sto palesemente fingendo perchè quello che sto guardando non solo non mi suscita entusiasmo ma lo trovo banale, ripetitivo, già visto, privo di interesse. Insomma, non voglio fare la figa di legno ma ne soffro davvero tanto. Mi dispiace non riuscire ad entusiasmarmi per le cose che mi stanno attorno, per le novità che mi propinano come "nuove" ma sono solo copie di copie.
Vorrei andare via, fare esperienze che poi potrò condividere con i miei figli.
Voglio imparare l'arabo, voglio scoprire posti che normalmente alla gente non interessa scoprire.....

Si ok, sto andando un po' troppo "oltre" ma è quello che sento ora..e ora sento la necessità di togliere le tende e andare. Ma come fare senza uno stipendio?! 
Perché gira tutto intorno a questo, dopotutto. Un lavoro fisso. Una retribuzione fissa. Perché è così che mi hanno insegnato i miei genitori. Perché la stabilità è la cosa che ho cercato per tutta la vita. Anche quando ero piccola e acerba, quando avevo la possibilità di vivere con più leggerezza la vita cercavo la stabilità. E ora ne risento. Ne risento tanto delle esperienze che magari avrei potuto fare. Ma no, che dico, non le avrei fatte comunque. Perché è adesso che sento la necessità di cambiare, di evadere, di scoprire.
Di scoprire soprattutto. Io ho bisogno di scoprire.
E non mi interessa se per questo devo rinunciare a parte della mia stabilità. Ho sempre detto che dopo questa esperienza lavorativa (che ormai dura da cinque anni e mezzo) non avrei più voluto lavorare come grafica in un'azienda. 
Perché le aziende non meritano la mia creatività e la mia creatività non è adatta a questo genere di posti. Insomma, mi dispiace, non posso giustificarmi né devo farlo con nessuno.
A me di quello che va di moda e piace a voi non me ne frega niente.
Già questo genere di discorso lo facevo a 16 anni, quando di quello che andava di moda mi interessava relativamente.

No, decisamente. Il mio prossimo lavoro non sarà più da grafica.
Vorrei stare in mezzo alla gente, vorrei lavorare con le persone. Parlare, sorridere, comunicare...scoprire vite, storie. No non sono pazza, semplicemente sono stufa di quello che faccio. Mi sta stretto. Mi soffoca.
Sapete cosa più di tutto mi irrita?! Aver dovuto aspettare luglio per partire. Perché per motivi ignoti e ragioni sconosciute la mia inutile presenza era talmente necessaria che non sono potuta partire prima. Perché le nostre vite sono così. Sono organizzate a compartimenti stagni. Devono seguire delle "regole", dei percorsi. Ebbene si, mi sono proprio rotta di questo. Di dover chiedere il permesso di tutto. il permesso, in questo caso, ad un branco di pecoroni che non sanno nemmeno il mio nome. Dover chiedere il permesso per realizzare un proprio desiderio poi la trovo una cosa imbarazzante.
La vita è una e ci siamo creati una società per cui dobbiamo chiedere il permesso per andare in bagno. E' già la seconda volta che affronto l'argomento ma si sà, io sono polemica :)

15/03/16

E' arriva la collezione Boho!


Quello che vedo ora sul negozio online mi piace. Mi piace proprio tanto.
Se apro la schermata della home mi rendo conto che tutti gli orecchini che ho creato ultimamente stanno bene insieme. Sono molto più resistenti di quelli che creavo due anni fa agli inizi e sono molto più sofisticati. Sia come forma che come texture.
Le texture prestabilite poi mi hanno aiutato molto ad organizzare il lavoro.
Non impazzisco più a cercare texture di orecchini che avevo fatto chissà quanto tempo fa e avevo mantenuto sul negozio online...
Adesso è tutto molto più organizzato. E io mi sento decisamente avanti di qualche passo rispetto a prima.

Come anticipato nei post precedenti ho speso il week end a creare.
Creare in cucina, creare in casa e creare orecchini nuovi.
Ho sempre amato tantissimo lo stile bohemian, un po' berbero, un po' chic, un po' tribal.
Non potevo non farmi soggiogare da queste texture! Andavano usate. Era giunto il momento.

Ebbene, domenica sveglia alle 8 e..SI COMINCIA.
Come avevo già detto mi sono coccolata con dei pancakes fatti con banane e uova e li ho ricoperti di frutti di bosco,fragole e miele *_*
Ad essere sincera sincerissima la consistenza ottenuta è stata totalmente diversa dalla foto che mi aveva propinato pinterest facendomi credere che sarebbe uscita come quelli standard. Ma io mangio tutto e poi devo dire essere decisamente buoni.

PooOOooOoi mi sono messa all'opera a dipingere le finestre della camera e del bagno.
Rosa per il bagno e un bell'azzurro per la camera da letto.
Devo ancora completarle con l'effetto cracklè ma anche semplici e pulite così sono molto carine.

Ed infine ho ridato vita alla mia scrivania che, nonostante i suoi due anni di vita, era davvero messa male...ahhh...io e la mia pessima abitudine di non mettere il giornale sopra i mobili mentre lavoro con gli acrilici e la colla.
Comunque...qui sotto una bella foto dimostrativa di me insieme alla mia bellissima scrivania nuova :)


Tornando a noi. Domenica pomeriggio,mentre ero alla ricerca di qualcosa su cui lavorare ho pensato: PERCHE' NON CREARE UNA COLLEZIONE BOHO?!
Bè. Ecco qui il primo risultato. Li a d o r o !
Per ora sono a quota 5 orecchini.
Mi rendo conto che collane e bracciali arrivano sempre dopo ma...arriveranno :)
Non so per quale losco motivo io mi cimenti solo in orecchini. Amo le collane, amo gli anelli...insomma, gli accessori in generale quindi perché non riesco a dedicare del tempo alle collane?!
Prometto che settimana prossima comincerò a creare anche un po' di collane.
Esagerate OVVIAMENTE. Ho comprato le palle di polistirolo settimana scorsa.
So che "palle di polistirolo" non suonano bene ma...dopotutto i miei gioielli sono fatti tutti con la carta...e un libro non si giudica mai dalla copertina :)

Spero di potervi aggiornare presto con le nuove creature Chic&Rude. Nel frattempo auguro a tutti voi una buonissima settimana.<3

14/03/16

Hamburger Vegetariani



BuongiornoOooO!!!
Vi avevo già anticipato la mia adesione agli sconti di Primavera di Dawanda no?!
Bè, per tutte coloro che fossero interessate ad acquistare i gioielli Chic&Rude fino alla mezzanotte di lunedì 21 marzo sarà possibile avere lo sconto del 12% su tutti gli articoli presenti nel negozio online.
Questo mese mi sono proprio impegnata e sono fierissima dei risultati che ho ottenuto.
Ho organizzato undici diverse collezioni e portate a termine in un lampo. Si, sono proprio contenta.

La mia preferita è la collezione Kamasutra. Un po' perchè trovo che i dipinti indiani siano pieni di fascino e un po' perchè trovo che il tema sia originale e affrontato con dignità.
Del resto non vedo perchè sconvolgersi ancora nel 2016 con tutto quello che accade nel mondo.

Tornando a noi..sono alla mia terza settimana di "dieta" e ginnastica quotidiana e si, i risultati si notano proprio. Il menu settimanale che mi sono imposta (un po' perchè avevo necessità di tornare a cucinare e un po' perchè ho bisogno di risparmiare) è molto vario e ogni giorno mi regala la gioia dell'ora di pranzo o della cena.

Vi allego un paio di ricette di hamburger vegetariani che ho fatto lo scorso week end.
Sono veloci, si possono congelare e sono velocissimi da cucinare.
Si è vero, sono un po' mollicci ma....insomma,non stiamo parlando di carne trita...ma di legumi frullati.

Hamburger 1 : ceci e carote.
Lessare i ceci una notte (io uso come misurino il bicchiere della Nutella piccolo..lo riempio 1/3) grattugiare una carota e poi frullare tutto.
Amalgamare bene aggiungendo un po' di acqua di cottura (che terrete da parte dopo aver scolato i ceci) un po' di olio e sale.

Hamburger 2 : lenticchie, zucchine e semi di zucca
Stesso procedimento per il primo hamburger, grattugiare le zucchine e poi...aggiungere i semi di zucca tostati :)
Il risultato è decisamente buono,salutare e leggero. Ripeto, forse un po' molloni ma non mi sconvolgo!
Qui di seguito la mia foto su instagram dei miei bellissimi e coloratissimi hamburger.
Diffidate da chi crede che l'home-made sia noioso.

instagram : saburi_chicrude

Seguire una dieta sana non significa necessariamente mangiare le stesse cose anzi, vi assicuro che cambiando gli alimenti e variando il proprio piano alimentare non solo si tende a rassodare o dimagrire più rapidamente ma ci si sente anche meglio.
<3 Non ammalatevi di palestra, non stressatevi troppo <3