23/11/16

SAVE THE DATE - APERITIVO CON CHIC&RUDE



Siete tutti invitati a segnarvi questo giorno sul calendario.
Chic&Rude espone le sue creature di carta ad un aperitivo elegante presso il Vault 31 di via Cadore 31, 20135 Milano (zona Piazza 5 Giornate).

Vi aspettiamo con tantissime novità e idee pronte per diventare perfetti regali di Natale.


19/11/16

Questo Natale scegli handmade ma..Chic&Rude ;D


Si lo so, è davvero ripetitivo, ogni anno sempre la stessa cosa.
"Scegliete handmade" - "scegliete cose fatte con amore".
Io quest'anno non vi invito a comprare Handmade, vi invito a creare il vostro gioiello personalizzato a prezzi Chic&Rude.

Sullo shop online i prezzi vanno da 10 a 20€ (per gli orecchini illustrati) e gli orecchini che creerete voi, scegliendo texture, soggetto, forma, dimensione e gingilli costeranno solo 15€.
Carta, amore e fantasia...non serve altro.
Quindi, per tutti coloro che volessero qualcosa di unico, personalizzato e "cheap" sul negozio Etsy troverete forme a cui ispirarvi e qualche input in più per capire che con la carta...SI Può FARE TUTTO!!!


31/10/16

Orecchini Illustrati

Il lavoro di Chic&Rude sta prendendo una piega molto interessante e le ultime idee credo siano tra le più valide che abbia mai avuto. 
Finalmente sento di aver raggiunto un buon livello e mi ritengo molto soddisfatta delle creature di carta che ultimamente sono state partorite dalle mie manine.
L'unica pecca è che dovrei fare un pò di ordine in casa ed essere più organizzata, ma posso farcela anche con tutto il materiale per aria :)
Del resto, durante i buchi in settimana gli orecchini li preparo un pò in piedi, un pò mentre cucino, un pò mentre pulisco...quindi mi sta bene la mancanza di disorganizzazione perchè riesco ad essere MOLTO più organizzata lavorando a casaccio!




Tra le novità spiccano anche gli orecchini che hanno come soggetto le illustrazioni che ho raccolto nel corso degli anni. Questa qui sotto, ad esempio, Danse avec moi, risale al gennaio del 2014 ed è tra le ultime che ho realizzato. Purtroppo.
Un tempo disegnavo tantissimo e amavo restare sveglia fino alle 4 del mattino per illustrare...poi il lavoro, gli impegni, nuove passioni e le attività post lavoro mi hanno portato a disegnare sempre meno....ma spero di poter prendere in mano la penna (grafica) e tornare a creare con photoshop qualche personaggio bizzarro che vola tra le nuvole.


Gli orecchini con le illustrazioni saranno venduti anche da Babet in via Tolstoi 46 a Milano, zona Lorenteggio. Ricordatevi che i gioielli Chic&Rude sono venduti in negozio in edizione limitata e speciale. Pezzi unici che molto spesso online non si trovano!
Bè io mi pubblicizzo, male non fa.

Per chi volesse scegliere la propria illustrazione, vi lascio il link con tutte le pubblicazioni sul blog dal 2008 ad oggi.
Sono tante, non tantissime ma una buona, vasta scelta :) Buona visione.

03/10/16

Chic&Rude è ora su Etsy

Ho finalmente aperto il negozio su Etsy, dopo anni e anni che mi ripetevo di farlo senza mai portare a termine i miei desideri. Un po' per pigrizia, un po' per...pirgrizia, un po' per altra pigrizia ho sempre rimandato. Ma questa mattina la mia "fatica" è stata ripagata. Dagli Stati Uniti qualcuno aveva acquistato un paio di orecchini Chic&Rude.
Quanto sono emozionata da 1 a 100? Mille. Davvero. Difficilmente mi esalto per qualcosa ma questa mattina mi ha reso davvero orgogliosa sapere che oltre oceano qualcuno fosse interessato e disposto a pagare per i miei gioielli. 
Non che le mie acquirenti italiane non mi abbiano mai reso felice, anzi, ma è proprio grazie a questo sostegno che ho deciso di allargare un po' le mie vedute e sapere che anche cosi lontano qualcuno abbia apprezzato il mio lavoro è stato molto soddisfacente.
Colgo dunque l'occasione per ringraziare le mie sostenitrici (e sostenitori), le acquirenti, le negozianti che mi hanno dato la possibilità di esporre nei loro negozi e soprattutto chi ha sempre creduto in me.

Come ho gia anticipato nel post precedente sabato ho anche cominciato a vendere le mie creature di carta da Lullaby La Sogneria, in via Poggibonsi 14 a Milano.
Un negozietto meraviglioso che vende veri e propri sogni dal sapore Shabby ma anche un po' etnico. Chi è dalle parti di Gambara, a Milano, è invitato a farci un salto.
Questa possibilità mi ha fatto pensare ad una linea un po' più romantica da aggiungere alla Elegance, già presente sullo shop online.
Visto che ci sono molte donzelle più dedite a certi gusti, ho pensato di accontentare anche loro.

Che ne dite? Vi piacciono? Sono già disponibili sullo shop online Dawanda e presto anche su Etsy. E' davvero impegnativo mantenere due negozi! 
Ma sarebbe ancora più impegnativo mantenerne uno vero. In "carne ed ossa" come si suol dire. Ma vi dirò, l'idea mi sta bazzicando in testa quasi seriamente. Vorrei trovare un posto piccolo piccolo, qualcosa di poco pretenzioso, poco spazioso ma in una buona posizione. Un negozio tutto mio dove poter vendere oggettistica ricercata ed etnica e le mie creature di carta. Dopo l'evento di sabato presso la Sogneria mi sono decisa a pensarci seriamente....e quindi eccomi qui, con un nuovo obiettivo e uno stimolo in più.
Vorrei poter cercare subito lo spazio per rivendere ma credo di dover fare un brainstorming con me stessa..ma almeno ho un punto di partenza e rispetto all'insoddisfazione di due giorni fa è già un bel passo avanti.

Sabato 8 ottobre, inoltre, ci sarà l'anniversario di Babet in via Tolstoi 46 in zona Lorenteggio. Un anno fa cominciavo a vendere le mie creazioni nel negozio di Barbara e dopo un anno continuo a farlo. Le creazioni che realizzo per il suo negozio sono 100% nuove e inedite quindi non troverete nulla di quello proposto sul sito.

Credo di aver detto tutto per oggi e spero che ci sia sempre qualcuno pronto a leggermi.
Buon lunedì sera a tutti. Io questa sera comincerò il corso di arabo post Egitto. Sono molto emozionata! Fatemi un in bocca al lupo!

01/10/16

Insoddisfatta ma soddisfatta

Servizio fotografico per Camilla Tales 
Buon compleanno a me!!
Lunedì sono arrivati questi 29 anni che dicevo ormai di avere da tempo. Saranno sei mesi che dico che ho 29 anni e ora che li ho compiuti veramente è come se non fossero neanche arrivati. Anzi, per un attimo ero convinta di compierne 30. Ma per i 30 c'è ancora tempo.

In queste settimane sto lavorando ad una nuova collezione un po' gitana, forse presa dall'interesse un po' tossico per il programma di Real Time: IL MIO GROSSO GRASSO MATRIMONIO GYPSY.
Non che le immagini "gypsy" che ho cercato e utilizzato per la nuova collezione centrino in qualche modo con la nuova generazione di travelers ma diciamo che un po' mi ha ispirato.

Sono cosi concentrata sulle cose nuove che vorrei fare che come al solito mi perdo.
Quest'anno non ho desideri in particolare che vorrei realizzare, in fondo vi dirò, sono serena, sono tranquilla, non ho più grossi problemi di confusione mentale e/o ansie particolari.
La mia esperienza egiziana mi ha portato ad uno stato di "sciallo" mai visto o avvistato nella mia vita. Sono sempre stata super organizzata sin dalla sveglia al mattino.
Adesso invece, dopo sei anni che lavoro nello stesso ufficio, programmo la sveglia alle 8.20, esco per le 9 e prendo la metropolitana. Faccio addirittura colazione in ufficio e non mi preoccupo di tornare subito a casa la sera. Insomma, è bellissimo tutto questo sciallo quando fino a qualche tempo fa la sveglia era rigorosamente alle 6.45 e tutto doveva essere pronto (me compresa) alle 7.45 per uscire e incamminarmi verso il lavoro.

Forse ci dovrei tornare in Egitto, ma solo per un'altra piccola dose di totale tranquillità e spensieratezza che fino ad ora mi era mancata, anche per le piccole cose. E vi assicuro che è davvero un secondo lavoro cercare di seguire degli schemi ben precisi e non uscire dai propri binari. Ma poco per volta migliorerò anche in questo.

Tornando alle cose belle di cui vi volevo parlare, sto lavorando ad una collezione gitana e lo sto facendo perché diverso tempo fa fui catturata da immagini (gia abbastanza datate all'epoca) di una collezione di Camilla Tales che mi fecero sussultare. Tutti quei colori, quelle tonalità, quel misto boho, chic, un po' trasandato..insomma, una meraviglia per i miei occhi.

Quindi sullo shop online è apparsa una nuova sezione: GYPSY VINTAGE.
Sono estremamente soddisfatta dei nuovi lavori che sto realizzando. Questo sabato ho anche esposto delle creature di carta da Lullaby La Sogneria in via Poggibonsi 14 a Milano.
E' sempre bello poter vedere le proprie creazioni in vetrina. Mi emoziona sapere che il mio lavoro viene apprezzato. Non amo molto mostrare le mie cose agli amici, quelli stretti. Il sostegno arriva si dagli amici ma spesso non sanno essere obiettivi. Io non voglio ricevere complimenti tanto per, non mi interessa sentirmi dire: BELLO, quando invece questo non viene pensato.
Voglio il sostegno di chi non mi conosce, di chi apprezza i miei gioielli perché quando li vede se ne innamora e non perché "me lo deve". In amicizia...
Quindi lo dico qui a voi sconosciuti che mi leggete, a voi che perdete tempo a leggere le righe che mi impegno a scrivere sporadicamente: vorrei tanto poter aprire una piccola bottega e vendere tutte le creature di carta che le mie manine realizzano.
E' un sogno che forse ho gia espresso ma che ripeto, tanto scriverlo qui è come dirlo a tutti e a nessuno. Aprire un negozietto in miniatura, con tante lucine e oggetti colorati. Vorrei tanto poter rendere felice qualcuno alla ricerca di un pezzo unico, originale e fuori dalle righe. Ah si, quanto mi piacerebbe....
Sognarlo mi fa stare meglio anche perché sono cosi insoddisfatta della mia vita lavorativa che mi sto imbruttendo, oltre che incattivendo. Mi dispiace arrabbiarmi sempre o essere sul piede di guerra o sulla difensiva. Mi dispiace non tanto per gli altri, perché questo è il mio carattere e ce ne faremo tutti una ragione, mi dispiace perché investo troppe energie negative in qualcosa che fondamentalmente non ha alcun senso. Per me.
Perché in fondo a me non frega niente di quello che faccio, sarà immorale, impensabile per molti di voi, ma non è una novità per nessuno. Lavoro per vivere non vivo per lavorare. Non dedicherò mai dedizione, impegno e troppa serietà per un'azienda che manco si rende conto che lavoro per questa, per delle persone che mi apprezzano fino ad un certo punto. Dopo sei anni non credo di dover dimostrare qualcosa, non ho più voglia di lottare, discutere,cercare un mio posto, una mia credibilità. Se le possibilità non ti vengono date alla fine non ti importa neanche voler tirare fuori le palle o dare il massimo.  Per chi? Per cosa? 


Orecchini esposti da Lullaby, via Poggibonsi 14 a Milano
Non lo so, è un circolo vizioso, sono sicura che molti di voi si ritroveranno nelle mie parole perché ben poche persone ad oggi sono felici o soddisfatte di ciò che fanno nella vita. Io lavoro per lo stipendio, se in Italia ci fossero più possibilità per sopravvivere dignitosamente senza elemosinare lavori vari mi sarei gia licenziata. Ah, si lo dico pubblicamente non credo sia mai stato un segreto...e chi lo nega è solo uno sfigato.....lo dico veramente. Quindi per ora realizzare creature di carta mi regala energia, mi fa stare bene, mi fa sentire di avere un posto nel mondo e mi fa sognare.
Sognare è l'unica cosa che nessuno ci potrà mai togliere e mi dispiace per quelle persone che di creatività ne hanno poca perché si perdono il massimo dalla vita! Avere il potere di ridare vita a qualcosa è quasi magico. E io lo ripeto sempre di essere goffa, imprecisa, sporca, poco definita e un po' confusionaria nelle cose che faccio ma hey, io sono questa e posso migliorarmi finché voglio ma resterò comunque cosi, e resterò io. In tutto e per tutto. Senza mai voler somigliare a qualcuno o imitare qualcuno. Detesto le imitazioni, un tempo mi piaceva comprare oggetti tarocchi ma i grandi brand non mi interessano né mi ispirano quindi...lascio alle migliaia di copie gia esistenti in giro il lavoro di "copia-incolla" io manterrò la mia identità un po' scomoda di chi parla spesso a proposito, fa casino ed è un po' confusionaria. Ah si, sono egocentrica, lo so...ma avere anche una buona di autostima fa bene e io esigo che il mondo sappia che sto bene con me stessa, ho un lavoro che mi fa cagare eppure SOPRAVVIVO FELICE SENZA MAI DOVER DIRE:" MAI UNA GIOIA".
Quello lo lascio a voi....io continuo a prendere la vita a colori, a vivere le delusioni come lezioni di vita e a superare gli ostacoli che, se posso permettermi, finché non si tratta di morte, malattie gravi e/o operazioni in ospedale, non considero come ostacoli.
Quindi VAFFAMBRODO alle vostre negatività. Io sono felice, non ho bisogno di vergognarmi della persona che sono e....ok, credo di aver detto tutto. Si forse mi sto un po' giustificando visto le ultime vicissitudini accadute nella mia vita ma...ripeto. Non ho intenzione di vergognarmi della persona che sono <3
Mille cuori a tutti e con uno spritz alla mia destra vi auguro anche un sereno sabato sera.




17/09/16

Frenesia ispiratrice

Ci siamo. Di nuovo. Necessito di una ventata di aria fresca. Oh mio Dio non riesco mai a starmi dietro, sono troppo veloce. Non riesco mai a stare dietro ai miei pensieri. Agisco ma poi la mia testa è già avanti tre giorni.
Cosa devo fare per fermarmi!?

Intanto sto pensando a come applicarmi per creare una nuova collezione. La voglio gypsy. La voglio danzante, la voglio sporca e colorata. Coloratissima.
E mentre scrivo questo post, Pinterest mi da una mano a cercare. Colori, immagini, ispirazione. Ma non arriva!
Eppure io le immagini che cerco le ho ben presenti nella mia testa. Perché è sempre tutto cosi vivido davanti a me e poi alla fine il web non mi aiuta?!
Perché?!?! Oh come sono insofferente in questo post.
Ma non sono veramente cosi insofferente, sono solo curiosa, come al solito. La curiosità mi ucciderà ne sono sicura.

Tornando ai gypsy. Non so cosa mi sia scattato nella testa. Per il prossimo anno mi vorrei dedicare ad altre culture del mondo. Sono cosi infoiata nella ricerca che non potete capire l'energia che ci metto nel cercare immagini. Come se scappassero e come se non riuscissi a catturarle tutte in tempo.

Oggi ho anche ricevuto le fotografie scattate lo scorso maggio in casa mia. Foto fatte per promuovere la mia attività ma anche per trasmettere in pieno lo spirito Chic&Rude che non si ferma solo alla creazione di gioielli di carta ma si estende alla personalizzazione di oggetti, di ogni tipo. Si estende alla "colorazione" di angoli della casa, alla creazione di quadri materici e cucina light.

La fotografa è un'amica di mio fratello di vecchia data, vi metto il link al suo profilo Facebook Viz Photo perché merita di essere visto (vi invito anche a mettere un like se vi avanza tempo)

Mi rendo sempre conto che il mio stile, i miei colori, le mie imprecisioni, spesso non vengono apprezzati in pieno.
Mi succede molto spesso di sentirmi incompresa ma mi rendo anche conto che...in fondo io sono così. Forse un giorno riuscirò a prendermi le mie soddisfazioni e far conoscere Chic&Rude in modo più consistente perché credo nelle mie capacità e credo nel mio stile.

Ripeto sempre a me stessa che non c'è nulla di male nell'essere curiosa e interessata alle varie e diverse culture del nostro mondo. Noi lo viviamo, ne siamo parte, perché non scoprirlo?! Ci sono così tanti colori che ci circondano e che magari non sono neanche poi cosi tanto di stanti da noi...

Ecco perché sto cercando disperatamente un po' di ispirazione su pinterest, perché voglio creare qualcosa di nuovo...nuovo e di nuovo incompreso :D

Questo sabato sera lo passerò cosi, davanti alla tv, davanti al computer, con una tazza di carcadè e un po' di atmosfera.
Io, me stessa e Sabrina ci dedicheremo a cercare qualcosa che possa piacere un po' a tutti.
Forse ciò che più mi servirebbe è il tempo, che in fondo mi manca e in fondo, molto spesso, lo spreco...detesto sprecare le cose. Detesto farmi passare le ore davanti senza fare nulla.

Io nel frattempo vi metto il link del mio shop online e vi invito a darci un'occhiata.
Chissà, magari qualcuno potrebbe innamorarsi delle mie creature di carta <3


Buona serata.

31/08/16

Egitto parte 1


Ho passato quattro settimane nella terra dei Faraoni. Quattro bellissime settimane ricche di imprevisti, scoperte e novità che mi hanno permesso di aprire la mente, guardare oltre e apprezzare in pieno il mio Paese. Perché in fondo noi italiani siamo un po' cosi.
Ci piace disprezzare la nostra terra, ci piace farci dare dei coglioni, (ci diano noi stessi dei coglioni specialmente con gli stranieri) ma in fondo amiamo il nostro Stivale.
Nel bene o nel male noi sappiamo di stare bene e mi dispiace quando la gente sputa nel piatto in cui mangia, scappa e rinnega la propria terra, perché tutto il mondo è Paese e io di certo preferisco essere italiana che tedesca o inglese o francese.
L'Italia mafiosa ok, ma l'italia si pulisce il sedere molto a fondo e direi che in Europa e nel mondo sono proprio pochi a farlo :D

Dico questo perché in qualsiasi posto io vada arriva sempre il momento in cui voglio tornare a casa. Ma devo dire che in Egitto quel momento non è mai realmente arrivato.
Si, dopo tre settimane cominciavo ad essere un po' stanca ma era più una stanchezza legata al fatto di non essere in un ambiente pulito. (il residence era davvero zozzo, se avessi avuto la possibilità di vivere in una casa diversa non avrei trovato motivo per tornare a Milano). Non mi sono mai stancata del traffico, della gente, dello sporco. Non sono mai stata importunata, non sono mai stata inseguita, non ho mai avuto problemi di alcun tipo. Premetto che per quattro settimane ho cercato di mimetizzarmi e non andare mai in giro senza turbante o con le maniche corte.
Ovvio, la faccia non la posso cambiare ma credo di aver dato veramente poco nell'occhio e per la maggior parte delle volte venivo scambiata per Iraniana o turca e a me andava decisamente bene.

Prima di partire avevo fatto una serie di approfondimenti su come comportarmi, cosa dire, cosa non fare, come vestirmi ecc, e magari questo ha aiutato parecchio la mia permanenza. Si, gli imprevisti ci sono stati ma gli stessi che potremmo trovare in ogni parte del mondo.
Gli egiziani sono un popolo un po' burbero, sono casinisti, fanno rumore, urlano e amano usare il clacson. Ah quanto amano usare il clacson. Giorno, notte...non importa dove e quando. Bisogna usarlo.
Sembrano anche un po' cafoni, sembrano arrabbiarsi per nulla ma in realtà sono un popolo disponibile, forse stanco dagli ultimi avvenimenti, forse un po' fermo su certe convinzioni ma sono un bel popolo.
Come dicono sempre loro: EGYPTIAN PEOPLE DON'T CAREEh si, they don't care about anything. Non importa cosa mangiare, come vestirsi, come risultare più educati, non importa se le loro usanze possono sembrare diverse, eccessive o arretrate. A loro non frega niente e vi dirò una cosa, fanno molto bene. Dicono sempre che l'unica cosa buona che c'è in Egitto è la gente e forse hanno ragione..

Forse noi ci soffermiamo troppo davanti alle cose da fare, agli impegni..ed è una mentalità molto europea. Quando vai in un villaggio turistico in Egitto non puoi dire di essere stata in Egitto perchè gli egiziani non sono quelli che lavorano nei resort italiani o stranieri. Gli egiziani che vivono la vita "vera" il venerdì si svegliano alle 4 del pomeriggio.
Pranzano alle 7 di sera e cominciano a vivere la giornata alle 9.
Gli egiziani il giovedì sera si buttano in strada, iniziano il week end e ti fanno capire che è festa. Che domani non si lavora e che domani sarà scialla.
Si, loro sono cosi. Se potessi usare una parola per difinirli direi che gli egiziani sono "scialli". Ovvio, non tutti, non tutti si svegliano alle 4 il venerdì pomeriggio, non tutti sono ritardatari, non tutti sono burberi o cafoni ma sono comunque un popolo dalle mille contraddizioni e a me sono piaciuti perché veri. Non vogliono farti vedere qualcosa di diverso da ciò che sono...Non è come da noi che magari diamo un'impressione e poi la realtà è diversa...

La prima settimana è volata senza che io me ne accorgessi anzi, l'intera vacanza è volata senza che io me ne accorgessi. Ogni giorno era una cosa nuova e ad ogni scoperta era una soddisfazione. Imparare l'arabo è stata una scelta importante e non sono partita pensando di imparare chissà cosa ma sono tornata sapendo più cose di quel che avrei potuto immaginare. Sarà un percorso lungo, a tratti difficile, ma se mi ha regalato cosi tante soddisfazioni in 4 settimane chissà in un anno accademico.

Il Cairo è sporco. Sporco da morire. La spazzatura è in ogni dove e gli egiziani non si preoccupano minimamente di abbandonare i loro rifiuti in giro.
Hai finito l'acqua? Cosa la  butti a fare in un cestino? Gettala direttamente a terra.
E con questo principio gettano tutto.
Gli egiziani non usano la carta igienica. Non usano lo scottex e usano raramente i tovaglioli a tavola. Nei ristoranti si trovano le posate ma principalmente si mangia con le mani e il cucchiaio. Per quanto io sia schizzinosa una volta varcata la soglia dell'aeroporto ho cambiato testa, occhi e abitudini. Non vai in un Paese cercando quello che hai appena lasciato, viaggi per scoprire e io non volevo risultare di certo l'italiana schizzinosa che viaggia e pretende di trovare pulizia e ordine in ogni dove...(Come se poi in Italia ci fosse cosi tanta pulizia e ordine :D)

Il traffico è incredibile, le macchine non si spostano e se hanno margine di corsa, corrono. Corrono come fossero nei video giochi. Per tornare da Mall of Arabia (che se non sbaglio è situata nella zona di 6th October ed è il secondo centro commerciale più grande al mondo dopo quello di Dubai) ho avuto paura di prendere il volo e arrivare a casa in elicottero.


Qui sopra la fontana situata all'esterno del centro commerciale in mezzo a tutti i ristoranti.

La scuola che ho frequentato IH CAIRO, nota anche come ILI (International Language Institute) è un'ottima scuola. La mia insegnante di Fuṣḥa era di una dolcezza infinita. May resterà davvero una perla per me durante quelle quattro settimane.
Ogni volta che mi dava una pacca sulla spalla mi faceva sentire che ce la stavo mettendo davvero tutta e non è facile tornare a studiare sui banchi di scuola dopo 10 anni che non studi più, specialmente a studiare una lingua come l'arabo.
Ma dai, ce la si può fare. Ce la si fa sempre!
Credo che per la prima parte sia tutto. Sia chiaro, i lati positivi e negativi in un Paese ci sono sempre. Io vorrei affrontare con voi entrambi gli aspetti di questa terra che in tanti ignorano o considerano "feccia". Un Paese con mille problemi, mille contraddizioni ma che può regalare comunque tanto!




15/06/16

Siamo ciò che indossiamo?


La mia passione per il hijab e le hijabers è in continua evoluzione. L'avevo momentaneamente accantonata a livello "pubblico" per diverse ragioni. Un po' perché gli articoli che avevo scritto non erano stati letti neanche dalle ragazze alle quali avevo chiesto aiuto (si, un po' ne ero rimasta delusa) e un po' perchè mi sono dedicata anima e corpo alla creazione di nuovi gioielli. Ora non ho più così ispirazione da dedicarmi alla creazione di oggetti, ho più voglia di dare spazio all'apprendimento.
Voglio capire, leggere, imparare...voglio studiare. Poco male, considerando che parto proprio per studiare una lingua nuova; è un bene avere tutta questa curiosità.
La curiosità sarà la mia rovina. Ne sono certa.

Tornando a noi. Ho da poco cominciato a creare degli artwork dedicati alle hijabers chiamati:
ARE WE WHAT WE WEAR? 
Siamo Ciò Che Indossiamo? 


Non ho voglia di cadere nelle solite frasi fatte: l'abito non fa il monaco, il hijab non fa una ragazza vergine come i tatuaggi non fanno di noi dei poco di buono, ma ultimamente comincio ad essere un po' infastidita (passatemi il termine) da questa moda di mostrare tette, culi e tatuaggi brutti.
Ora, non metto in dubbio che a molti di noi piacciano i tatuaggi, non metto nemmeno in dubbio che molte ragazze che ad oggi indossano super shorts siano delle gran gnocche ma...un po' di pudore per Giove!
Passiamo veramente da un eccesso all'altro. Giusto l'altro giorno ho letto sul giornale di una ragazzina (direi bambina) di Treviso di 12 anni rimasta incinta dal fidanzato di 17.
Cosa prova un ragazzo di 17 ad andare con una ragazzina di 12? E cosa ci faceva la ragazzina di 12 a letto con un ragazzo? Io a dodici anni giocavo con le Barbie veramente. O forse avevo smesso da poco tempo ma comunque a 12 anni facevo cose da bambinella.
Si evidentemente sto diventando troppo vecchia. 
Sono la prima poi che adora i tatuaggi ma stiamo un po' perdendo il controllo di quello che stiamo facendo. Vedo gente che si ricopre con cose a caso. Capisco adorare l'inchiostro ma a volte mi sembrano veramente buttati li a caso come fossero dei disegni fatti col pennarello. I tatuaggi rimangono per tutta la vita O_O cribbio. 
Ok, sono ufficialmente diventata una vecchia signora.....
Spero che qualcuno capisca il mio intendo, non voglio passare per una retrograda, sono la prima ad essere ben colorata ma come per tutte le cose che ho provato anche in passato, comincio a sentirmi disinteressata a questo genere di "passione", se così vogliamo chiamarla.
Oggi ci si guarda i tatuaggi come se volessimo scambiarci le figurine.
"FAMMI VEDERE LI COS'HAI? Ah, E' UNA FARFALLA...."
E siamo anche in grado di giudicarci. ahaha, bè, io sono la prima, se ti fai un tatuaggio di merda mi sembra logico doverlo ammettere :D
Ah, si. Forse è vero, sto invecchiando e sto diventando più pudica....Voi che ne pensate?

07/06/16

Valigia pronta

Manca sempre meno ormai alla mia partenza e io non ci credo.
Sarà che ho prenotato questo viaggio così tanto tempo fa che faccio fatica a pensare che sia dietro l'angolo...
Sono ancora in fase : 
"preparazione lista delle cose da comprare".
e ormai sono davvero poche le cose che mancano all'appello.

L'unico mio tormento è che non ho la benché minima idea di quanto caldo farà. 
Si, farà caldissimo ma sarà un caldo che il mio corpo da rettile riuscirà a sopportare?
Ovvio, al mare riusciamo tutti, ti butti in acqua e stai in ammollo, ma in città la vedo un pochino più dura...
Tra l'altro il sole calerà molto presto la sera e..non avrò tempo di prendere il sole ;_;
Ho appena fatto un acquisto sul sito nabira.fr, un sito francese di abiti e moda islamica.
Ammetto che tra tutti i siti disponibili che vendono prodotti per un pubblico di donne islamiche, questo è un po' il più triste.
Ma ci sono alcune cose carine come gli harem pants, i gilet lunghi e abiti leggeri che in fondo sono carini e hanno prezzi decisamente ONESTI.
Diversamente da altri shop online come Parduh o aabcollection che fanno vestiti molto più raffinati ma dai prezzi, a parer mio, esagerati. Specie per la natura del capo.
Non puoi farmi pagare una camiciona 60/70£. Dai, è tantissimo.

Però sto cercando dei capi simili a questo proposto qui da Dina Tokio per uscire serena e senza troppi pensieri. Non verrò mai scambiata per egiziana (c'è anche una leggerissima difficoltà da parte mia a comunicare in arabo XD) però non voglio neanche attirare troppo l'attenzione come sono solita fare con i miei look un po' stravaganti. 

Tralasciando il hijab, questi outfit mi piacciono da matti. Anche il velo mi piace ma per ovvie ragioni non lo metto..XD
Però posso divertirmi con i turbanti....ah si, quelli si...


Ahhh, che meraviglia potersi dedicare a pensieri così frivoli.
Ultimamente ho la testa un po' pesante. Il dispiacere per la perdita della mia amica è predominante in questo periodo ma cerco di sopprimerlo pensando a cose belle.

Vorrei poterle condividere con lei. In realtà vorrei condividere con lei ogni attimo della mia giornata come ero solita fare ma non posso..quindi le parlo mentalmente.
Parlo con lei ogni istante anche se alle volte mi sento un po' pazza. Ma preferisco continuare a fare ciò che facevo prima. E' cambiata già tanto la mia vita senza di lei e ancora cambierà. Mi renderò conto delle cose che non farò più, dei posti in cui non andrò più a cenare, delle gite che non faremo più in macchina.
Anche le canzoni che ascoltavamo non le sentirò più, a meno che con molta fortuna non cominci a cercarle (e trovarle) su youtube.
Ascoltava tanta musica africana...le piaceva parecchio.

Partirò esattamente due mesi dopo la sua scomparsa.
Il giorno della partenza me lo immaginavo con lei sinceramente...non so perchè ho sempre pensato mi avrebbe accompagnato lei in aeroporto..in fondo mi accompagnava ovunque...ma penso che questa volta farò da sola :)
Preferisco....
ma vedremo. Magari mi portano i miei...anche se con l'ansia di mio padre alla guida eviterei. Vorrei partire serena. ALMENO LA PARTENZA.
Bè. Smetterò di contare i giorni che mancano al mio viaggio dei sogni....
arriverà in men che non si dica :)

31/05/16

Lettera ad un'amica. . .

Milano, 26/05/2016





Ciao amica. 
Stavo cercando una foto adatta ad un saluto che potesse essere degno di noi ma ti dirò, sono in difficoltà. 
Alla fine ho optato per questo scatto che abbiamo fatto a Marsa Alam due anni fa, perchè non c'è nulla di più rappresentativo di due facce serene, rilassate e felici, baciate dal sole... e a noi piaceva tanto farci baciare dal sole.

Lo so che non ami molto le smancerie e diciamocela tutta, ci hanno sempre un po' fatto cagare i messaggi mielosi, ma tutti ti stanno dedicando parole bellissime ed è giusto che ti scriva anche io un pensiero. Eh!
Vedessi amica quanta gente si sta mobilitando per te.
Li hai lasciati proprio senza parole.
Pensa che le persone con cui avevi discusso e dalle quali ti eri allontanata sono disperate.
Io invece ancora non ho avuto reazioni. Non mi sono ancora disperata. Sarà che ho dovuto accettare e digerire l'accaduto in fretta perchè so che tu avresti fatto così e non avresti passato molto tempo in balia della rabbia, del rancore e dei perchè.
Perché le domande aumentano i dubbi e io di dubbi non ne ho.
E' andata perchè evidentemente dovevi lasciarci e per quanto tu non lo desiderassi ormai sei tra le braccia di tua mamma e so che stai bene. A me basta sapere che non sei sola anche se la solitudine non ti ha mai spaventato e da sola hai sempre fatto e affrontato tutto.

Ti ricorderò sempre come la persona più sincera, testarda, diretta, ironica, indipendente, divertente e pigrona che abbia mai conosciuto.
Riuscivi a rendere ridicola e divertente anche la situazione più critica e delicata e, qualsiasi fosse il problema, con te si risolveva in un attimo. 
Ho sempre ammirato molto questo tuo lato e spero di averlo fatto un po' mio. Del resto lo dicevi sempre, sono altri i problemi.
Eh si. Sono altri i problemi..

Amica, guardaci dall'alto perchè domani ci saranno tutti.
Tutti quelli che non avresti mai detto eppure ti pensano.
Hai lasciato un pezzo di te in ognuno di noi e sarà impossibile dimenticarti. Grazie per tutto quello che hai fatto per me. 
Un'amicizia e una complicità come la nostra difficilmente si replicano nella vita. 
Prometto che per quel che potrò fare, cercherò di stare vicina a tuo padre...però amica, che scherzi che fai....

Fai buon viaggio amica e quando arrivi dimmelo.
..anche se sei partita senza dirmi nulla...

13/05/16

Siamo esseri liberi. Ma non ne abbiamo la consapevolezza.


Oum - Nia 

Sono sempre più perplessa sulla mia visione del mondo.Non lo so quando sono diventata uno spirito libero. Forse non dimostro molto di esserlo eppure lo sono...

Detesto la politica. Non guardo un telegiornale da quando sono andata a vivere da sola.
Non mi informo abbastanza di quello che succede in Italia oggi. Per scelta. Forse sono anarchica o forse, semplicemente, non me ne frega niente. Giusto o sbagliato che sia, vivo da essere vivente, abitante del mondo e sono una persona. E spesso di questo ce ne dimentichiamo.
Dimentichiamo che siamo esseri umani e possiamo errare.
Ci soffermiamo troppo sulle cose di cui potremmo fare a meno. Ci arrabbiamo per sciocchezze senza le quali vivremmo meglio.
Non sono ipocrita, mi arrabbio tanto anche io. Ma spesso mi arrabbio di più per il modo in cui la gente vede il mondo a compartimenti stagni e non riesce a guardare oltre.
Non riesce a mettersi nei panni degli altri, non riesce a cambiare la propria visione delle cose.
Sarà che negli ultimi anni ho avuto esperienze che mi hanno cambiato e mi hanno permesso di poter cambiare punto di vista. Grazie a Dio aggiungo sempre.
Dio. Si, per chi se lo stesse chiedendo e per chi continua a pensare che io mi voglia convertire all' Islam, credo in Dio, (che io chiamo Giorgio) e credo che lui ci guardi da lassù! Non ha chiesto a nessuno di scrivere un libro fantasy sulle sue creazioni, la Bibbia, la Torah e il Corano non sono stati una sua idea. Credo che Giorgio (Dio) derida anche abbastanza queste storie fantasiose sulle sue volontà. Si. Credo che si faccia delle grasse risate. 

Vogliamo i matrimoni misti, vogliamo che ci si possa sposare tra persone dello stesso sesso. Lottiamo per l'uguaglianza, lottiamo per il lavoro, combattiamo per qualsiasi cosa. E per chi? Ci siamo mai resi conto che stiamo facendo tutto questo per un mondo che abbiamo deciso noi?! Ci siamo imposti regole per i nostri interessi, abbiamo creato leggi che qualcuno ha scritto sotto effetto di stupefacenti. Un bel giorno abbiamo scoperto che il sesso tra gay era illegale. Ma come, in epoca romanica gay e lesbiche non erano considerati così "sbagliati". E oggi, dopo secoli e secoli, quando dovremmo aver raggiunto un certo livello di intelligenza, siamo più ottusi di prima. Ma perchè del resto, non impariamo MAI dai nostri errori.

Ma io non voglio pensare così in grande,voglio vivere la vita come persona che può cambiare le piccole cose e migliorare la propria esistenza.
Non diventerò mai vegetariana quindi no, non sto parlando di questo genere di consapevolezza. Non parlo del riscaldamento globale, dello smog. 
Ho imparato a risparmiare da poco, a rendermi conto che il consumismo mi ha fatto arrivare il conto in rosso. Ma diventare consapevoli non significa stravolgere completamente le nostre vite e questo non lo capiamo. 

Oggi diventiamo vegani per salvaguardare gli animali, diventiamo crudisti per risparmiare sulla bolletta del gas (forse...dico io).
Ah, apro una parentesi, vorrei dire a quei neo genitori o futuri tali che OBBLIGARE un neonato,un bambino e un altro essere vivente (quale marito,fidanzato/a o convivente) ad essere vegetariano/vegano non vi rende persone migliori.
Salvate la vita di un animale e rovinate i rapporti col genere umano per una causa che non ha alcun senso. Quindi mi dispiace, a meno che i vostri problemi non siano a livello genetico o salutare, con i vostri ideali mi ci pulisco gli occhiali. Perchè nasciamo liberi e come non battezzate più i figli PERCHè SONO LIBERI DI SCEGLIERE LA FEDE CHE PREFERISCONO allora non obbligate questi poveri esseri viventi a mangiare le vostre ciofeghe piene di conservanti e grassi vegetali (che poi. parliamone).

Si, detesto quando non si riesce a raggiungere un compromesso. Bisogna raggiungere dei compromessi, bisogna venirsi incontro.
Bisogna rispettarsi cazzo. IL RISPETTO PER LE IDEE DEGLI ALTRI, IL RISPETTO PER IL PARERE ALTRUI, PER LE SCELTE ALTRUI.

Siamo sempre pronti a giudicare senza mai cercare di capire perchè le persone agiscono in un certo modo.
Si. Sono un essere vivente. La mia libertà finisce quando comincia quella di un altro.
Un insegnamento di vita che porto avanti dalle elementari quando il maestro Muscarà lo disse la prima volta. E non l'ho mai più dimenticato. Credo di averlo compreso e applicato in pieno negli ultimi anni quando ho capito il vero senso della vita.
Perché forse qualcuno non lo sa, qualcun altro lo dimentica, ma ho imparato il valore della vita. Sdraiata sul letto di un pronto soccorso in attesa di trovare un ospedale che potesse ricevere in reparto di oncologia un nuovo paziente.
Due conti con te stesso li fai in quei momenti.


Tornando al discorso che volevo affrontare, ieri ho letto in maniera totalmente positiva l'idea di Papa Francesco ad aprire il diaconato femminile. Perché no?!
Perché le donne possono fare politica, possono lottare per avere diritti e poi non devono entrare a far parte della Chiesa?! Si, siamo tutti d'accordo essere un'istituzione assurda, ridicola e schifosa ma se una nella vita vuole fare l'insegnante non vedo perchè un'altra non possa voler diventare una sacerdotessa.
Dove sta il problema?!....E' per quello che ho cominciato il post parlando di libertà di scelta e libertà tra esseri viventi. Nasciamo nudi..nasciamo liberi. Il mondo non credo riusciremo mai a cambiarlo, ma se provassimo a spostarci un pochino magari riusciremmo a vedere le cose in modo diverso. Non pensate anche voi?!
Me ne sono accorta ieri durante la lezione di pialtes.

Tra l'altro. Ho imparato a rilassarmi.
Adoro rilassarmi.
Adoro riuscirci. 
Adoro.

Adoro aver raggiunto questa consapevolezza. Una consapevolezza che vorrei riuscire ad applicare in pieno nella mia vita.
Purtroppo mi arrabbio tanto, ancora troppo. Devo lavorare su me stessa e raggiungere il mio Nirvana.

Non credo diventerò una santona buddista, né mi convertirò a quelle stronzate new age.
Non diventerò mai vegana anche se mi ripeto sempre "Mai dire mai".
Sono per il vivi e lascia vivere e cercherò di lavorare tanto su me stessa per riuscire a diventare una persona pacata, gentile e sempre tranquilla.

Tranquilla..

03/05/16

Dipingere, Creare.....cambiare


Nei giorni scorsi, mentre vagavo come mio solito in rete alla ricerca di ispirazione, ho trovato questa artista turca di nome Canan Berber che realizza dipinti un po' inusuali.
Non impazzisco molto per le figure che realizza, le trovo un po' troppo infantili, ma adoro il modo in cui colora e crea la matericità sulle sue tele.

Bè, l'ispirazione non ha tardato ad arrivare quindi oggi sono super propositiva e attiva!
E' difficile per me restare con le mani in mano. Se non posso fare devo almeno prendere nota di quello che vorrei realizzare.
In questi giorni sono un'esplosione di idee e non sono in grado di metterle in pratica.
Ad oggi avrei voglia di dipingere. 
Avrei voglia di creare una nuova linea di gioielli un po' più "maturi", vorrei dare sfogo alla mia creatività ogni minuto della mia giornata ma per ovvie ragioni non si può fare e bisogna ritagliarsi il tempo per poter fare tutto. Chissà cosa diventerò nella vita. Forse una mamma a tempo pieno che si dedicherà alla sua "arte", forse una di quelle donne dall'aspetto un po' esotico, con i capelli lunghissimi e la faccia sporca di colori...non so.
Sicuro sto vivendo questi mesi, questi ultimi "anni" come un momento di transizione. Sono in attesa di cambiare la mia vita, di avviare per bene la vita di coppia. Di intraprendere una convivenza..Insomma. Diventare adulta a tutti gli effetti.


E mentre aspetto di diventare moglie e madre e di cominciare un nuovo capitolo della mia vita (al quale mi piace di tanto in tanto sognare ma non voglio minimamente organizzare),  passo il tempo a fare quello che mi piace fare ovvero Creare, perchè è l'unica cosa che nessuno potrà mai impedirmi di fare e che solo il Signore potrebbe togliermi. 

Negli ultimi tempi sono anche molto orientata sul concetto di riciclo. 
Non sono ipocrita, non lo faccio per motivi etici o per salvaguardare madre terra, mentirei se dicessi che lo faccio per questo. Però sono molto molto proiettata sul riciclo da "risparmio" e tutto quello che può diventare un altro oggetto ha diritto di essere salvato dalla spazzatura :)
Ad oggi ho salvato lattine e barattoli della marmellata.
Ho riempito la mia casa di porta candele e incensi realizzati con le lattine del tonno e del mais. Ho creato degli scacciapensieri a forma di elefantini con della carta che avanzava.
Prossimo step?! Bè, dico solo che oggi ho "salvato" due manici da un pentolino che ormai aveva smesso di servire.
Diventeranno delle collane....appena mi metterò all'opera realizzerò un tutorial :)

Spesso mi sembra di non avere molto da dire, di non avere voglia di creare o di avere spirito inventivo però è proprio in questi momento che arriva l'ispirazione. 
Arriva per caso. 
Arriva quando meno te l'aspetti e sei talmente stupito di aver avuto un'idea così "semplice" che ti chiedi perché non ti sia mai bazzicato per la testa prima.

Detto questo non vedo l'ora di applicarmi in questa nuova collezione ethnic chic che spero diventi anche un po' il mio segno di riconoscimento. Ad oggi ho fatto moltissimi gioielli di cui sono soddisfatta ma che spesso non indosserei.
Ad esempio quando realizzavo orecchini con i fiori non lo facevo proprio per me. Sapevo che potevano piacere....forse è per questo che ho anche abbandonato l'idea di continuare a farli. Un po' come i teschi. Forse anni fa li avrei messi su più volentieri, oggi non sono più una "donna da teschio" (anche se continuo a volere un anello di fidanzamento a forma di teschio)
Non vedo proprio l'ora di sporcarmi le mani con colla, acrilici e carta. 
In Egitto comprerò tantissimi giornali solo per creare dei collage materici e ricavarne dei gioielli super originali. Ecco quello a cui miro. L'unicità e l'originalità. Lo so che ne 2016 è estremamente essere originali, diciamocela tutta, ormai abbiamo già visto tutto e già fatto tutto e raramente mi esalto per qualcosa perché trovo che sia sempre tutto molto ripetitivo.
E dopo la mia solita polemica di questo martedì mattina....buona giornata a tutti :)

27/04/16

Tutorial Elefantini Scacciapensieri


BuongiornoOoOoo a tutti...
Come avete passato questo week end lungo?
Io oltre ad essermi riposata ho anche fatto i primi scatti per promuovere le mie creature Chic&Rude. E' stato proprio un bel pomeriggio! Sole, chiacchiere e cupcake :)

Ho anche cominciato a ritagliare i primi esempi della collezione #habibi.
Sarà una collezione più matura e un pochino più adulta..
vedrete i primi risultati nei prossimi giorni.

Oggi vorrei proporvi un piccolo tutorial semplice,veloce,simpatico e colorato.
Potrete usare le forme che volete.
Consiglio di cercare sagome semplici da ritagliare senza troppi dettagli perchè potrebbe diventare un procedimento complesso e lungo.

MATERIALE:

Carta colorata
Cartoncino
Forbici
Una sagoma da ricalcare a matita
Matita
Colla (io vinavil)
Nastro/filo (io un filo di nylon spesso e fucsia)
Perline varie (io legno da Tiger)
Scotch


STEP 1: Ricopiare la sagoma che vogliamo su un cartoncino.
Scegliere quante sagome fare (io ho scelto di fare 5 elefanti) e ritagliare il doppio del numero scelto. Quindi, per me 10 elefanti.

STEP 2: Ritagliare la stessa sagoma su carte diverse. RICORDATEVI PERO' che le sagome vanno incollate una sopra l'altra quindi 5 fogli colorati andranno ritagliati con l'elefantino che guarda a destra e i restanti 5 con l'elefantino che guarda a sinistra *come nell'immagine qui accanto*               Una volta che tutti gli elefantini sono stati ritagliati bisogna incollare e quindi? INCOLLIAMO TUTTI GLI ELEFANTINI DI CARTONE E POI SOVRAPONIAMO SOPRA I FOGLI COLORATI
Una volta che tutto è stato incollato, prendere un pezzo di scotch, e attaccare gli elefantini o le vostre sagome al filo di nylon che avete a disposizione. Infilate un po' di perline tra una sagoma e l'altra in modo da alternare un po'...potete fare il vostro scaccia pensieri della lunghezza che volete e potete attaccarci tutti i campanelli che volete. Non so se in casa vostra circola molta aria, in casa mia praticamente zero quindi ho evitato i campanelli.....
Il risultato finale sarà carinissimo specie se lo farete pendere dallo stipite della porta o su una parete bianca... :)
Buon lavoro <3

22/04/16

Una nuova collezione in arrivo....

Questa settimana ho davvero esagerato ed ecceduto tra pranzi, cene e colazioni e devo dire che il mio povero Roger ne sta risentendo parecchio. Ma da oggi torno a mettermi in riga e a cucinare sano e genuino. Diciamo che dopo il digiuno dovuto all'influenza l'appetito è tornato a farsi sentire.
Forse fin troppo...

Settimana scorsa sono nati i primi anelli Chic&Rude. Ho cominciato con le forme del Buddha perchè penso si prestino benissimo come anelli. Il mix di carta sovrapposta su diversi livelli crea delle forme e degli spazi che mi piacciono tantissimo con i quali si può giocare poi con gli acrilici per dare luminosità alle bordature.

Questa settimana invece ho altro in programma. Lavorare alla nuova collezione #habibi.

I gioielli arabi mi sono sempre piaciuti tantissimo ma sono molto difficili da realizzare con la Silhouette  Cameo perchè la carta non viene ritagliata perfettamente e rischio di travisare lettere e forme che potrebbero poi essere lette male (da chi l'arabo lo conosce..si intende).


Qui accanto un esempio di un nuovo ciondolo a forma di danzatore darwīš.

Li avete mai visti danzare?! Sono impressionanti.
Girano, girano girano e girano....sono quasi magici. Un'altra nuova forma che farà parte della nuova #habibi collection è il melograno.
Che ne dite?! Potrebbe piacervi? Nappina, melograno e....amore? :) Spero di si perchè confido molto su queste novità..e poi...domani saranno ESATTAMENTE TRE MESI TONDI TONDI che mancano alla mia partenza. NOVANTA GIORNI!! Sono pochissimi. E' ancora troppo presto per fare piani e progetti e pensare a cosa vedrò, dove andrò cosa mangerò....però ogni tanto ci penso e sogno..sogno...ah come mi piace sognare.
Mi piace sognare soprattutto mentre ascolto la musica e cammino verso l'infinito e oltre. Sognare mi fa sentire bene e mi fa sentire al sicuro. Mi permette di creare delle situazioni che potrei saper affrontare nel momenti in cui si andranno a creare..anche se non sono sicurissima che si creeranno. Ciò che più mi fa piacere è sapere di avere al Cairo delle persone da incontrare.
Ho anche fatto "amicizia" con diversi negozianti di Zamalek. Vorrei dunque parlarvi di Jozee Boutique, un negozio carinissimo che vende vestiti e gioielli etnici. So che non è lo stile di tutti ma...magari potreste trovare qualcosa di interessante. Le proprietarie (Joe e  Zee...credo siano entrambe donne O_O a questo punto) sono adorabili. Volevo acquistare questa gonna (qui affianco) ma non riuscivo a togliere l'opzione spedizione (visto che l'avrei ritirata una volta arrivata la) e mi hanno creato un link apposta con il prezzo aggiornato tolta la differenza delle spese di spedizione!!
Non so se avete capito o seguito il mio discorso ma la conclusione è che...SONO STATE CARINISSIME E SUPER DISPONIBILISSIME. Non ho mai conosciuto dei venditori online così disponibili e carini....
Ok per oggi vi ho ammorbato per bene. Nel frattempo vi auguro un meraviglioso week end...ci aggiorniamo nei prossimi giorni con un tutorial carino, facile e veloce per regalare un po' di colore alla vostra stanza :)